Previsioni tecnologiche per il 2021: come cambierà il digitale per il business

Come evolveranno il digitale e le nuove tecnologie? L’informatica tradizionale è stata messa a dura prova dall’emergenza Covid e per potersi evolvere al servizio del business dovrà svilupparsi attorno a tre punti chiave: una maggiore efficienza, un aumento dell’efficacia rispetto alla tecnologia che viene sostituita e la capacità di trasformare la società.

In quest’ottica, ecco alcune delle tendenze previste per il prossimo anno.

Le videocall come dati da analizzare

I meeting di lavoro virtuali sono ormai la normalità: in molti casi vengono registrati digitalmente, consentendo agli strumenti di data analytics di intervenire sui contenuti delle varie discussioni per verificare che le aziende siano conformi alle leggi e ai regolamenti esistenti e scoprire sia un nuovo valore aggiunto a livello organizzativo sia potenziali rischi circa l’etica e il rispetto della privacy.

I computer neuromorfici

Il computing neuromorfico, che pensa e agisce simulando il cervello umano, diventeranno sempre più comuni per superare i limiti prestazionali, economici e di sostenibilità dei processori al silicio tradizionali, che risulteranno inadeguati per fornire la necessaria potenza di calcolo ai nuovi sistemi di intelligenza artificiale, di visione artificiale e di riconoscimento vocale.

Dati e Dna

Sempre più spazio sarà concesso alle tecnologie evolute per lo storage dei dati. Le digital company renderanno obbligatori i test di archiviazione del Dna dei propri dati: data la mole di informazioni che si stanno raccogliendo, l’attuale tecnologia non sarà più in grado di conservarle in modo duraturo e integro (al momento la maggior parte dei dati può essere memorizzata per un massimo di 30 anni). Con le nuove tecnologie di storage, invece, i dati digitali saranno codificati nelle coppie a base di nucleotidi di un filamento di Dna sintetico, intrinsecamente più resistente e in grado di auto ripararsi, garantendo una longevità del dato che i meccanismi tradizionali non possono raggiungere.

La user experience virtuale

Il Covid-19 ha reso più sottile il confine tra fisico e virtuale mutato e ha cambiato le modalità su ciò che le persone possono fare senza essere fisicamente presenti o mettere a rischio la loro sicurezza. La crescente capacità degli strumenti dell’IoT, dei cosiddetti “digital twins” (le replica digitale di un’entità fisica, prodotto o processo che sia) e della realtà virtuale e aumentata è destinata nei prossimi anni a migliorare la user experience dei consumatori. L’intelligenza artificiale e gli strumenti di machine learning, per esempio, trasformeranno completamente l’esperienza utente in ambito bancario.

Fonte sole24ore.com

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